Una delle domande che mi vengono rivolte quando inizio un percorso con un nuovo cane è:
Quanto tempo ci vuole per addestrarlo?
La mia risposta è sempre: dipende dal cane e dal proprietario.
In questa risposta è racchiuso il motivo per cui le persone dovrebbero smettere di rimandare un percorso di addestramento con il proprio cane.
So che non ti è ancora chiaro il motivo, ma nelle prossime righe lo vedremo insieme.
Prima di affrontare l’argomento “cane” però, è giusto che tu sappia..
Perché la lunghezza di un percorso di addestramento dipende dal proprietario.
Fortuna vuole, che nel 2021 tutti abbiamo la possibilità di documentarci online.
Questa fantastica possibilità, è anche uno svantaggio per cani e proprietari.
Ognuno di noi è tendente a credere ad alcune informazioni piuttosto che ad altre..e dare per scontato che queste ultime siano veritiere e debbano essere applicate come il vangelo.
Purtroppo però non è sempre così. (vedi terrapiattisti)
Ti confesso un segreto: la parte più difficile del mio lavoro non è quella di insegnare le cose ai cani, ma quella di convincere i proprietari che non tutte le loro credenze corrispondono a verità.
Sulla carta questo passaggio dovrei evitarmelo visto che, quando arrivano da me, molti hanno già applicato le loro idee con risultati deludenti..ma che vuoi che ti dica..la mente è un posto meraviglioso.
Quindi, riassumendo, la lunghezza del percorso addestrativo dipende dalla velocità con cui il proprietario applica i miei consigli e si dimentica di quello che ha letto in giro (e che si è già dimostrato non funzionare).
Probabilmente con questa frase potrei sembrarti presuntuoso, ma ti assicuro che non è così.

È solo che io, oltre ad aver studiato per diventare addestratore, continuo ancora a formarmi..e con ogni probabilità, quello che chiunque può leggere in giro, l’ho già testato. Ovviamente. È il mio lavoro.
Quindi non è presunzione. È che faccio tanta pratica.
Ma torniamo a noi, perché c’è un altro fattore che dipende dal proprietario, e cioè: quanto tempo ha a disposizione da dedicare al proprio cane.
Se Gino ha un’ora al giorno da dedicargli, mentre Mario solo 5 minuti, probabilmente il percorso di Gino sarà più corto.
Perché “probabilmente” è sottolineato?
Perché, come abbiamo detto all’inizio, anche il cane fa la differenza. E no..non dipende dalla sua intelligenza.
Nelle prossime righe vedremo insieme..
Perché non è consigliabile rimandare un percorso di addestramento – e a quali rischi si va in contro procrastinando.
Per sviscerare questo discorso dobbiamo prima conoscere da cosa è composto “l’atteggiamento” di un cane.
Ogni cane è formato da:
- Doti caratteriali;
- Bagaglio comportamentale.
Le doti caratteriali sono delle attitudini pre-programmate geneticamente..quindi scritte nel suo DNA.
Sono quelle che formano, appunto, il carattere del cane.
La particolarità delle doti è che NON sono modificabili.
Quello che puoi modificare è il suo bagaglio comportamentale.
Quest’ultimo è l’insieme delle esperienze che il cane vive.
Per farti un esempio: se tu insegni il seduto al tuo cane, hai modificato il suo bagaglio comportamentale (aumentandolo) ma non hai modificato la sua docilità (che è la tendenza a collaborare con l’essere umano [la docilità è una dote caratteriale]).
Questo è il punto di partenza.
Ora dovresti chiederti..
Come interagiscono tra di loro Doti Caratteriali e Bagaglio Comportamentale?
Bravo, bella domanda!
E quello che stiamo andando a vedere risponderà anche ad una seconda domanda:
Perché se gestisco due cani allo stesso modo, loro si comporteranno in maniera diversa?
Come abbiamo detto poco fa, il bagaglio comportamentale del cane si aggiorna continuamente, perché impara cose nuove in base alle esperienze che vive.
Ma qui c’è un “problema nascosto”:
Le esperienze che il tuo cane fa sono influenzate dal suo carattere (doti caratteriali).
Facciamo un altro esempio per capirci:
Io ho due cani che chiameremo Devil e Fiorellino.
Devil è aggressivo, Fiorellino no. (Anche l’aggressività è una dote caratteriale).
Di fronte ad un evento stressante, Devil potrebbe ricorrere alla dote aggressività per cercare di risolversi il problema.
La dote sfocerà in un comportamento aggressivo: ringhiare, mordere.
Ecco che il bagaglio comportamentale di Devil si è modificato: ha imparato un nuovo comportamento che potrà eseguire quando lo riterrà opportuno.
ATTENZIONE: Il comportamento di ringhiare o mordere NON gli è stato insegnato, l’ha imparato da solo grazie alle sue doti.
Tieni bene a mente questo punto perché ti farà capire il motivo per cui non dovresti rimandare un percorso di addestramento – e come mai non è semplicissimo modificare alcuni comportamenti una volta imparati.
Ma cosa farebbe Fiorellino in una situazione stressante?
Ricorrerebbe ad un’altra dote, ad esempio la “socialità”.
Quindi potrebbe saltare addosso al proprietario e cercare di leccarlo.
Entrambi i cani hanno imparato qualcosa di nuovo.
È solo il comportamento che è diverso..perché dipende dal carattere del cane.
Ovviamente una sola esperienza non è sufficiente a convincere qualcuno a portare il cane in un centro addestramento, quindi questi episodi continuano per mesi.
Ma dopo 5 mesi cosa succede?
Devil verrà portato da un addestratore..Fiorellino no.
Abbiamo appena visto DUE errori da parte del proprietario.
Uno è quello di non portare anche Fiorellino in un centro addestramento.
Se hai letto bene le righe precedenti, ENTRAMBI i cani si trovavano in una situazione stressante. È solo il comportamento che è diverso.
Uno degli scopi di un percorso addestrativo, infatti, è proprio quello di insegnare al proprietario a conoscere e gestire il proprio cane per fare in modo che entrambi vivano una vita più serena possibile.
Purtroppo Fiorellino, non causando problemi al proprietario, si pipperà tutto quello che la vita ha in serbo per lui, comprese le esperienze negative.
Probabilmente il secondo errore l’hai già scovato: aspettare 5 mesi prima di portarlo da un addestratore.
Mi sembra evidente che più passa il tempo più sarà “complicato” correggere alcuni atteggiamenti sbagliati. Ma questo non è l’unico motivo.
Il grosso del problema è che..
Alcuni comportamenti sono IMPOSSIBILI DA ELIMINARE DEL TUTTO.
Prendiamo l’esempio di Devil.
Ipotizziamo che lui ringhia ogni volta che qualcuno lo accarezza.
L’addestratore decide che, al posto di ringhiare, Devil dovrà sedersi quando verrà accarezzato…
Quindi comincia ad insegnargli il seduto – e a “premiarlo” con i classici premi: cibo, gioco, carezze.
Dopo un mese ottengono il risultato desiderato: Devil viene accarezzato e si siede al posto di ringhiare.
Bingo! Abbiamo risolto il problema!…
…sarebbe bello.
Non abbiamo ancora risolto niente!
Ecco perché alcuni comportamenti sono impossibili da eliminare del tutto.
Per sapere come mai non siamo ancora al sicuro dai ringhi di Devil, dobbiamo capire come si “muove” la mente del cane.
Nello specifico si muove tra:
- Comportamento maggiormente rinforzato;
- Ultimo comportamento lavorato.
Va da sé che il maggiormente rinforzato batte a mani basse l’ultimo lavorato.
Prova ad immaginare cosa succederebbe se ti rompessi un braccio.
Anche una cosa semplice come lavarti la faccia diventerebbe complicata..semplicemente perché per anni te la sei lavata con 2 mani.
La tua abitudine (comportamento maggiormente rinforzato) ti porterà ad usare due mani per eseguire quell’azione.
Imparare ad ignorare il braccio rotto ti richiederà mooolto tempo. Non lo imparerai sicuramente dopo il primo giorno.
Ma facciamo un salto in avanti di un mese.
Il tuo braccio è guarito, hai tolto il gesso ma ti fa ancora male. Ipotizziamo che tu abbia anche imparato a lavarti la faccia tranquillamente con una sola mano.
Dopo il mese di malattia torni al lavoro, dove sei abituato ad usare due mani per eseguire i tuoi compiti.
Cosa sarai tendente a fare?
Usare anche il braccio indolenzito.
Sei conscio del fatto che ti fa ancora male, ma te ne dimentichi l’attimo prima di sollevare una pila di fogli da 10 kg…SOLO PERCHÈ SEI ABITUATO A FARLO IN QUELLA MANIERA.
Sarà il dolore a ricordarti che dovrai imparare ad usare una sola mano anche in quella circostanza.
La stessa cosa succede con i cani: non basta insegnare loro un comportamento per essere sicuri che lo eseguiranno sempre e comunque.
Non sono dei computer che li imposti una volta e vanno in automatico.
Ecco perché è importante conoscere bene un cane: per imparare a capirlo e gestirlo in ogni situazione.
Ma torniamo al nostro Devil.
A questo punto potresti pensare: «Quindi per eliminare il ringhio, basta abituarlo a sedersi in diverse situazioni in modo che il seduto diventi il comportamento maggiormente rinforzato».
Mi dispiace deluderti, ma ancora una volta non è così semplice.
Prova a pensare a come Devil ha imparato i due comportamenti: ringhiare e sedersi.
Uno l’ha imparato da solo…attraverso le sue doti caratteriali.
L’altro gli è stato insegnato da noi…attraverso il bocconcino.
NESSUN COMPORTAMENTO INSEGNATO CON BOCCONCINO, GIOCHINO O CAREZZA BATTERÀ MAI UN COMPORTAMENTO IMPARATO ATTRAVERSO LE DOTI.
Come ti dicevo all’inizio, NON PUOI MODIFICARE UNA DOTE CARATTERIALE perché è presente nei geni del tuo cane.
Quindi si, Devil può imparare a sedersi quando viene accarezzato, ma il comportamento di ringhiare resterà sempre presente nella sua mente.
Quando potrebbe tornare fuori?
All’aumentare degli stressori.
Quando, per lui, il seduto non sarà sufficiente a fargli raggiungere uno stato di benessere.
Ed ecco perché non dovresti rimandare il vostro percorso di addestramento.
Quale sarebbe stato l’unico modo sicuro per evitare che Devil ringhiasse?
Evitare di fargli imparare quel comportamento.
E l’unico modo che hai per farlo, è quello di conoscere molto bene il tuo cane e imparare a gestirlo nella maniera corretta PER LUI.
Solo così potrai essere sicuro del tuo cane – e concedere ad entrambi una vita serena.
Se hai capito l’importanza del NON rimandare – e vuoi cominciare un percorso con me – ti basterà cliccare qui.
Verrai portato su una pagina in cui potrai lasciare i tuoi dati per essere ricontattato e fissare un primo appuntamento in cui faremo una valutazione delle doti caratteriali del tuo cane.
L’appuntamenti si svolgerà nel mio centro addestramento a Tricase (LE).
Dopo il primo incontro non sarai costretto ad iniziare il percorso con me.
Sarai libero di fare quello che vuoi – ma questa volta con delle informazioni in più rispetto a quelle che hai ora.
A presto.
Gerardo